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Lavorare oggi, muoversi ed adattarsi !!


Ricevo ogni giorno decine di curriculum di persone che per lavorare , sarebbero disposte ad andare in capo al mondo , poi mi succede che dovendo assumere un cuoco , in un paesino di campagna un po lontano da dalle grosse città , faccio 50 giorni di ricerche vane , la risposta più in auge è , ma così lontano , per lavorare non mi conviene!!!

A me viene da pensare che , caro cuoco tu non debba lavorare , anzi forse nel nostro ricco Veneto ancora ci sia tanto da scegliere , forse troppo , perché il collega che è disposto a partire da Bari o dall'Umbria , non credo sia meno bravo e preparato di te , solamente , lui dove vive non ha molta scelta se non uscire dalla regione ed andare a cercarsi un lavoro al nord o all'estero.

Siamo nel 2018 , stop , lavoro stabile poco , tempo indeterminato pochissimo , qui chi vuole lavorare deve diventare adattivo , si deve muovere , sia da quello che sono i parametri geografici , sia per ciò che riguarda i propri vincoli mentali.

Pensate agli anni 80 quando si ambiva ad un lavoro in banca , ora le banche falliscono , chiudono colossi intoccabili , tutto può diventare obsoleto già domani , il mondo gira , sempre più velocemente , se ti muovi con lui sopravvivi , altrimenti sei destinato a sopperire ad un mercato senza scrupoli.

Negli anni 70 , le brigate di cucina erano delle vere squadre di calcio con ruoli definiti , con compiti chiari , limitati a quella cosa fatta bene ! Oggi , si elimina il personale , se non sei eclettico , sei uno che non vale , devi ricoprire più ruoli contemporaneamente , purtroppo a scapito della qualità e della qualità della vita , se non riesci a farlo , lo farà qualcuno al posto tuo , lo stesso che per necessità accetta di lavorare più ore a meno compenso .....

Il mercato del lavoro , è una macchina , se non sai stare alle regole vieni scartato , ci sono datori di lavoro disonesti , ma anche molti che si devono adattare per non chiudere, ci sono bravi dipendenti , ma anche molti che approfittano delle situazioni , non esiste più un vero equilibrio , in realtà sono saltate le regole , io mi ritengo fortunato , lavoro in un settore che grazie al turismo sopravvive , valuto offerte di lavoro senza cercarne , ma se si ha bisogno , ci si deve un po' adattare.

A questo punto , vi vorrei dare un consiglio , se siete in procinto di cambiare lavoro , o vi accingete ad iniziare la stagione estiva , con chi vi offre lavoro siate chiari , tutti chi più chi meno conoscono i propri difetti , se ci sono cose che sapete potrebbero infastidirvi , o cose di voi che in genere urtano gli altri , parlatene , spesso la sincerità paga , e vi da modo di evitarvi incazzature o peggio , di dovervene andare a stagione iniziata con il rischio di rimanere anche fermi.

Se poi siete in condizioni di fare delle richieste , non esagerate , ricordatevi che state andando al lavoro e non in vacanza , recentemente una ragazza che doveva lavorare in un hotel , ha chiesto di potersi portare il cane , tutti siamo liberi di fare delle richieste , bisogna essere in grado di capire quando queste sono sopra le righe.

Il lavoro è un bene prezioso e necessario nella nostra società , essendo in continua evoluzione , ci dobbiamo evolvere con lui , e cercare di adattarci al mercato , oppure se siamo proprio bravi possiamo modificarlo e crearlo a nostro piacere , ma questo è un discorso che faremo un'altra volta ....

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