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Tiramisù classico o 2.0, tradizione o futuro ?


Che sia un dolce della tradizione italiana non si discute , il tiramisù credo sia il dessert italiano più famoso nel mondo , rivisitato in mille modi rimane sempre una presenza costante sulle tavole di molti .

DA WIKIPEDIA :

La ricetta del tiramisù non è presente nei libri di cucina precedenti agli anni sessanta del XX secolo. Ciò consente di supporre che il tiramisù, come lo si conosce ora, sia un'invenzione recente. Elemento ulteriore è la mancata identificazione del dolce nelle enciclopedie e dizionari degli anni settanta e ottanta. Il dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti fa risalire la prima menzione del nome al 1980.

Nella tradizione pasticcera il tiramisù presenta delle similitudini con alcuni dolci, in particolare con la charlotte, composta da una crema bavarese circondata da una corona di savoiardi e ricoperta da una guarnitura, con la zuppa inglese, composta da strati di savoiardi inzuppati nell'alchermes e/o nel rosolio e crema pasticcera, con il dolce Torino, composto da savoiardi bagnati nell'alchermes e nel rosolio inframmezzati da un composto a base di burro, tuorli di uovo, zucchero, latte e cioccolato fondente, e la Bavarese Lombarda, con la quale presenta affinità per la preparazione e la presenza di alcuni ingredienti come i savoiardi e i tuorli d'uovo (assodati e non crudi in quest'ultima).

Nella bavarese vengono utilizzati anche il burro ed il rosolio (o alchermes), ma non il mascarpone e il caffè.[8] L'esperto enogastronomo Giuseppe Maffioli, nella rivista "Vin Veneto: rivista trimestrale di vino, grappa, gastronomia e varia umanità del Veneto" del 1981, storicizza la preparazione del dolce verso la fine degli anni Sessanta, localizzandolo presso il ristorante "Alle Beccherie" di Treviso, gestito dalla famiglia Campeol, ad opera di un cuoco pasticcere che aveva lavorato in Germania, Roberto "Loly" Linguanotto, il quale voleva ricreare delle tipologie di dolci visti nella sua esperienza all'estero.

Il nome del dolce friulano, "tirimisù", poi italianizzato in "tiramisù", sarebbe stato adottato per le sue capacità nutrizionali e ristoratrici, anche se altri affermano maliziosamente che il nome sia dovuto a presunti effetti afrodisiaci. Maffioli identificava il tiramisù fra i dolci al cucchiaio di stampo asburgico, anche se, sostanzialmente, lo definiva come una variante della zuppa inglese. La sua diffusione è stata rapida sia nel Friuli che in tutta Italia., Roberto Linguanotto, in un'intervista, afferma che la prima ricetta deriverebbe dallo "sbatudin", un composto di tuorlo d'uovo sbattuto con lo zucchero, utilizzato comunemente dalle famiglie contadine come ricostituente, a cui venne semplicemente aggiunto del mascarpone. Una ricetta del tiramisù si può trovare nel libro "I dolci del Veneto" di Giovanni Capnist del 1983, anche se il dolce non è indicato con il suo famoso nome.

Qualcosa sta cambiando , quando un visionario , con un idea folle la mette in pratica , potrebbe essere una catastrofe o la svolta.

Iuri Merlini, veneto , ingegnere elettronico con master alla Bocconi , forse in una notte insonne crea MeeSoo che potrebbe essere definita macchina per il tiramisù , ma ciò sminuirebbe l'immenso lavoro ingegneristico e di ricerca occorso per avere il magnifico risultato di oggi.

Dopo tre anni molto intensi di ricerche, analisi, prove su prove e centinaia di tiramisù assaggiati, alla fine nasce Meesoo, il primo tiramisù espresso, pronto in 30 secondi. In sostanza una macchina nei bar o nei ristoranti che abbina crema al mascarpone e savoiardi imbevuti di caffè. La crema è prodotta con una ricetta esclusiva in un laboratorio di pasticceria nel Pordenonese, dove vengono anche preparati i savoiardi pieni di caffè .

A questo punto speriamo vi sia venuta voglia di Tiramisù !!

Quindi volete la ricetta , eccola INGREDIENTI:6 uova, 500 g di Mascarpone, 150 g di zucchero, 300 g di biscotti tipo savoiardi, ¾ di l di caffè (circa 8 caffè), 50 g di liquore tipo Marsala, cacao amaro Q.B.

Ecco come fare un vero tiramisù originale: dovete prima di tutto dividere gli albumi dai tuorli e metterli in due terrine separate. Aggiungete ai tuorli 70 g dello zucchero. Poi, con l'ausilio di uno sbattitore elettrico, montateli per bene fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto, aggiungete anche il Mascarpone e lavorate il tutto fino a quando non otterrete una crema soffice ed omogenea. Ora dedicatevi a montare a neve ben ferma gli albumi. Iniziate la lavorazione delle chiare senza aggiungere altri ingredienti. Quando gli albumi saranno semi-montati, versate poco alla volta 70 g di zucchero nel composto e montate il tutto finché non otterrete una neve ben ferma. Aggiungetela al composto di tuorli, zucchero e mascarpone. Eseguite quest'operazione con molta delicatezza, mescolando il tutto dal basso verso l'alto, in modo che le chiare non si smontino. Mettete la crema in frigorifero a raffreddare Prendete una ciotolina e mettete al suo interno i 10 g di zucchero rimasti, il liquore ed il caffè e mescolate per bene la bagna. Ora assemblate il vostro tiramisù: prendete una pirofila piccola e stendeteci dentro uno strato di crema fredda, poi ricopritela con uno strato di savoiardi imbevuti nella bagna. Ricoprite con un altro strato di crema, poi con uno di savoiardi e così via fino ad esaurimento degli ingredienti. Mettete il dolce in frigorifero per almeno due ore. Poco prima di servirlo cospargetene la superficie con il cacao amaro in polvere.


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